Anche questa intervista è stata raccolta a Quartu (Ca) il giorno 21 novembre 2014.
La persona che ha rilasciato l'intervista e dato il consenso alla pubblicazione si presenta a Connessione Ombra con il nickname Menta peperuta.

Potrei disturbarla un attimo per una piccola intervista?

(La mia potenziale interlocutrice mi scruta con un'aria preoccupata ma poi mi risponde)

Mi dica.

Ho realizzato un sito web che riguarda l'argomento Sogni e vorrei rivolgerle qualche domanda in proposito.
Lei ricorda spesso i suoi sogni?

Sì, qualche volta mi ricordo, non sempre. Mi capita anche di ricordare un sogno del giorno prima quando sto per andare a letto...

Sì, è una risposta che mi hanno dato anche altre persone.
Quando dorme riposa bene o ha spesso incubi, si sveglia senza aver riposato, è ancora stanca....

Io sono sempre stanca perché mi preoccupo, dormo male.
Incubi no, però mi è capitata diverse volte una cosa molto strana, forse lei la sa.

Mi racconti, sono molto interessata alla sua opinione e questo naturalmente vale anche per i suoi racconti.

Mi è capitato diverse volte l'anno scorso di svegliarmi di notte e di non riuscire a muovermi, cercavo di chiamare mio marito per aiutarmi ma mi usciva una specie di lamento con la voce grossa, sembrava un disco a 78 giri messo a 45 giri, non so se li conosce quei dischi neri a 78 giri...

(Sorrido)
Sì, conosco i dischi di vinile, ora sono molto pregiati.
Quindi cercava di parlare durante il risveglio ma la sua voce era confusa, impastata, tentava di fare dei movimenti ma le risultava impossibile, così come non era possibile nemmeno un risveglio repentino da questo stato e nel contempo la sua coscienza era abbastanza vigile.

Sì, brava!
Ma cos'è questa cosa?
Stavo anche per andare dal medico ma ho lasciato stare perché mi è passato, l'anno scorso mi è successo almeno due volte.

Questo disturbo del sonno si chiama paralisi ipnagogica o paralisi notturna, non è un disturbo molto frequente ma in Medicina è considerato come un disturbo postumo conseguente a episodi di stress oppure esso deriva da condizioni fisiche particolari, una malattia, uno stato febbrile, qualche disturbo che comunque impedisca un sonno ed un riposo di alta qualità.

Ehhh.....al giorno d'oggi ne sanno di cose...con il computer poi si scopre di tutto, ai miei tempi non si sapeva niente di questa paralisi, uno si spaventava e basta.
Voi giovani siete più fortunati, noi non avevamo niente...

Al giorno d'oggi è più facile informarsi, ma questo tipo di disturbi è sempre esistito, pensi che ci sono diversi quadri famosi che ritraggono i disturbi del sonno, soprattutto nei dipinti di Fussli e di Goya è possibile osservare esempi molto importanti.

Al mio paese dicevano che si chiamava "ammuntadori" o qualcosa del genere...

Sì, è uno dei nomi più usati in queste zone, ma si chiama anche pantafa o pandafeche in Abruzzo e nelle Marche.

Interessante, ma di preciso cos'è?

Le dico semplicemente che quando si manifesta questa paralisi notturna (o paralisi ipnagogica) il corpo è ancora addormentato, invece la mente è cosciente e così sono indispensabili alcuni minuti in più per ripristinare un normale risveglio, il tempo di assestamento e di ripresa fisica dopo un sonno non ristoratore.

Grazie per la spiegazione, ma cosa posso fare per evitare il disturbo?

Eviti di stressarsi, cerchi di risolvere i problemi prima di andare a dormire, mangi cibi leggeri, crei una situazione di oscurità per favorire la produzione della melatonina, se ha qualche problema fisico o di salute vada dal medico per risolverlo.
Grazie per avermi dedicato il suo tempo, le lascio il mio biglietto da visita.

La sua intervista sarà pubblicata sul mio sito il 16 gennaio 2015.