Aggiornamenti settimanali
Romanzo on line
Connessione romanzo
Anna Maria Meloni - Passeggiate tra i gigli
Capitolo XV
In aula professori
|
Erano le 08:10, mentre parcheggiava la propria automobile,
Maria Aurora Castrignano vide arrivare Elisa ed Elsa
Lanfredini.
L'insegnante fece un cenno di saluto alle ragazze e si affrettò
a parcheggiare, aveva bisogno di interloquire con le sue
allieve.
Entrò in classe e depositò il registro sulla cattedra, appese
il soprabito e lasciò i suoi effetti personali sopra la sedia,
appena le due ragazze entrarono in classe la professoressa
approfittò dell'orario per chiedere un colloquio privato alle
allieve.
“Elsa, Elisa, potete seguirmi in aula professori?”
“Certo professoressa.”
L'insegnante fece strada fino all'aula dove avrebbe tenuto il
suo colloquio privato con le due allieve, le aveva convocate
insieme per delicatezza.
L'aula professori era una stanza ampia di circa trenta metri
quadri: al centro era collocato un robusto tavolo di pregiato
legno di noce scuro lucidato, le venature lignee risaltavano
lievemente e conferivano al materiale un aspetto austero.
Intorno al tavolo erano disposte poltroncine di pelle con il
tessuto ben disteso e accuratamente fissato con i chiodi da tappezziere.
Nell'aula era presente anche un bel mobile in noce intagliato
nello stesso stile del tavolo.
L'aula era molto luminosa, provvista di pompa di calore
inverter per raggiungere subito la temperatura desiderata o per
deumidificare e
alcune piante di monstera allietavano l'ambiente con le loro
ampie foglie lucide e verdi.
Era una stanza bellissima.
“Accomodatevi ragazze.”
Invitò Maria Castrignano.
Elsa ed Elisa presero posto l'una accanto all'altra, dirimpetto
alla propria insegnante.
Immaginavano quale fosse l'argomento di conversazione, ne
avevano già parlato tra loro.
“L'altro giorno mi sono accorta che Elsa non seguiva
l'interrogazione... ”
Esordì l'insegnante.
“Elsa, non stavi bene?”
“Purtroppo soffro di una gravissima forma di insonnia.”
Elsa non era ancora consapevole che i suoi disturbi del sonno
non si limitassero a episodi di insonnia.
“Stai curando?”
Le chiese la professoressa.
“Mia madre deve prendere un appuntamento con una specialista.”
“Ti ricordo che non ti ho convocato per rimproverarti, entrambe
siete molto diligenti a scuola, non posso farvi nessuna
osservazione né per il vostro rendimento scolastico, né per la
vostra condotta, ero preoccupata per la tua salute e volevo
avere notizie approfondite.”
“Grazie professoressa per la sua pazienza.
Mi vergogno per quanto è successo in aula, ma non riuscivo a
stare sveglia, ho trascorso una notte pesantissima.”
“Io ti verrò incontro per quanto mi sia possibile, vi ho
convocate insieme per evitare chiacchiere sull'argomento da
parte del resto della classe.”
“I nostri compagni si sono accorti e abbiamo detto che Elsa
assume un farmaco che ha l'effetto collaterale della
sonnolenza.”
“Bene, continuiamo a mantenere questa linea.”
Suggerì la professoressa.
“Curati bene Elsa, sicuramente il problema si risolverà.”
Incoraggiò l'insegnante.
“Lo spero, non ne posso più. Spesso ho mal di testa e
sonnolenza, sono dimagrita diversi chili, mi sento debole e poi
non mi vedo con queste occhiaie... ”
“Grazie per avermi informato, tengo molto allo stato di salute
dei miei allievi, se hai bisogno di fare un periodo di assenza
scolastica, farò quanto posso per tenerti aggiornata sullo svolgimento delle
lezioni.
La presenza di tua sorella mi facilita il compito.
Fatemi sapere, ragazze.”
“Grazie professoressa.”
Professoressa ed allieve lasciarono l'aula dei professori e si
diressero verso la classe per iniziare le consuete ore di
lezione.
Fine del quindicesimo capitolo Passeggiate tra i gigli
Autrice Anna Maria Meloni
Tutti i diritti riservati ☼
Continua.
La settimana prossima in pubblicazione il sedicesimo capitolo.
|