L'ebbrezza da sonno
è uno stato fisico critico che potrebbe verificarsi quando una persona
dorme insufficientemente o dedica un periodo troppo lungo al sonno.
L'ebbrezza da sonno si presenta soprattutto come uno stato confusionale nel quale
viene meno la concentrazione, pertanto dedicare tempo al lavoro o
alle attività che richiedono molta
concentrazione diventa impossibile o abbastanza problematico,
si presentano anche problemi di innappetenza ed è piuttosto rischioso
mettersi alla guida di un veicolo.
Questo stato critico caratterizzato da disturbi generici
e da un deficit di attenzione di solito si verifica per periodi
di tempo abbastanza ristretti, dura infatti per poco tempo e si
supera e risolve con una dormita regolare, in tutti
gli altri casi sarebbe sempre opportuno e consigliabile rivolgersi
ad un medico specializzato nella risoluzione dei disturbi del sonno
e del ritmo circadiano.
I disturbi più frequenti dell'ebbrezza da sonno sono i seguenti:
- confusione temporanea;
- cefalea e cefalea tensiva;
- innappetenza;
- stanchezza e irritabilità;
- palpebre pesanti e bruciore temporaneo agli occhi;
- sbadigli frequenti.
Come abbiamo precedentemente accennato,
questo disturbo in genere si presenta casualmente e per un periodo relativamente breve,
tuttavia la scarsezza o l'eccesso di sonno generano comtraccolpi fastidiosi
dovuti alla mancanza di concentrazione, risentono dell'ebbrezza da sonno
insufficiente
persone adulte che attraversano periodi critici ed eccessivamente stressanti, invece l'ebbrezza
da eccesso di
sonno si presenta soprattutto nei bambini e negli adolescenti ed è più sporadico
negli adulti.
Anche i sintomi di questo disturbo sono differenti:
negli adulti predominano la cefalea e il nervosismo,
nei bambini e negli adolescenti invece
si manifestano più spesso sfregamenti agli occhi, innappetenza ed irritabilità,
nei più giovani anche il pianto.
Il problema si risolve con un ripristino della normale ritmo circadiano del sonno,
con un periodo di tempo equilibrato dedicato alla veglia e al sonno,
se invece il problema ha radici più profonde e si presenta difficile da risolvere,
vi consigliamo di rivolgervi ad un buon terapeuta del sonno.
Al prossimo approfondimento!