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Connessione ombra, emisfero vigile


Emisfero vigile
genesi e analisi dei sogni



Numerose ricerche nel campo scientifico del sonno hanno stabilito che quando si dorme lontani da casa e su un letto diverso, il sonno non diviene mai troppo profondo, in questi casi è possibile soffrire anche di insonnia iniziale, ovvero si riscontra una notevole difficoltà ad addormentarsi e il sonno può ritardare fino alle prime ore del mattino.

Alcuni intervistati che cambiano letto di frequente attribuiscono l'insonnia sporadica o il sonno troppo leggero alla morfologia del materasso o alla disposizione della camera da letto temporanea, ma le ragioni che contribuiscono all'insorgere dell'insonnia temporanea hanno radici più profonde.



Perché quando si cambia letto non si dorme o addirittura si dorme male?


Gli studiosi del sonno affermano che il sonno esige abitudini e continuità, qualsiasi condizione diversa o anomala risveglia il nostro emisfero sinistro che esageratamente sollecitato resta vigile e pronto a risvegliare completamente l'attenzione della persona in dormiveglia ad ogni minimo rumore e variazione.

Questo curioso meccanismo biologico di insonnia da cambiamento di letto che più o meno abbiamo sperimentato tutti, si origina perché la mente ha sempre necessità di apprendere, di immagazzinare nuove nozioni, di scoprire, l'interesse rende il cervello vigile, sveglio, attento, dunque non incline al sonno, inoltre l'emisfero sinistro vigile è sempre alla ricerca di eventuali pericoli, infatti esso è sottoposto al retaggio di situazioni antichissime che consideravano le variazioni di qualsiasi tipo come un potenziale pericolo imminente.

Per il nostro cervello una volta che la novità diventa successivamente un'abitudine, il nostro emisfero sinistro cessa di essere completamente vigile e riprende la sua normale attività di veglia alternata al sonno.



Durante gli studi sul sonno vigile causato dal cambiamento temporaneo di letto, abbiamo constatato che alcune persone hanno uno spirito di adattamento più veloce, perciò in queste persone non si riscontra nessuna difficoltà ad addormentarsi in un letto diverso.

Lo stato di veglia da emisfero vigile non si verifica molto spesso nei neonati e negli infanti, anche gli adolescenti riescono ad addormentarsi senza difficoltà negli ambienti differenti dalla consuetudine, la fascia di età che risente maggiormente del cambiamento è quella degli adulti.

Quando il cambio di letto è a cadenza regolare e si verifica sempre nello stesso ambiente, l'emisfero sinistro diventa progressivamente meno viglie, fino a rilassarsi completamente riportando le fasi del sonno alla normalità.


Al prossimo approfondimento!


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