Il sogno è un processo involontario complesso che viene originato dal nostro cervello e a tale origine concorrono numerosi fattori quali le nostre condizioni di salute, lo stato
d'animo, i fattori esterni, i pensieri, in particolare i pensieri aperti, proprio
questi ultimi saranno oggetto di questo approfondimento settimanale di Connessione Ombra.
Cosa sono i pensieri aperti?
Tutti abbiamo tendenza a formulare i pensieri aperti, questi ultimi sono pensieri
senza compensazione,
ovvero che non hanno ricevuto ancora una risposta razionale ed hanno avuto la caratteristica
di insorgere poco tempo prima di andare a dormire in genere nei periodi in cui un sognatore è stato
particolarmente incline alla ricerca introspettiva.
L'argomento di tali pensieri non compensati riveste un interesse universale, perché
l'inclinazione ad aprire i pensieri prima di andare a dormire è
piuttosto diffusa.
Questi pensieri generalmente riguardano decisioni repentine,
spesso sono pensieri ai quali non si riesce a dare risposte estemporanee,
ma possono influenzare anche radicalmente un sogno.
I pensieri sono molto fugaci, tuttavia riescono ad avere
loro spazio anche durante i sogni dove vengono riproposti esplicitamente o implicitamente
attraverso determinati simboli.
I pensieri aperti influenzano notevolmente i sogni e conservano queste caratteristiche:
- sono pensieri fugaci che abbiamo tendenza a far riemergere e ad accantonare velocemente;
- alla loro base ci sono spesso decisioni e indecisioni;
- generalmente vengono formulati nelle stagioni intermedie, soprattutto in autunno;
- sono comuni in ognuno di noi, tuttavia insorgono più facilmente nella mente femminile;
- certe volte riguardano persone che non vediamo da tempo;
- è possibile che essi trovino risposte concrete e razionali nei sogni.
Vi raccontiamo un semplice esempio attraverso la pubblicazione autorizzata di
un breve racconto riferitoci da una nostra utente:
Quando sono andata a letto, prima distratta da mille faccende, anche il governo della cucina, sogno l'amica che aveva pensato circa due ore prima mentre guardavo il film, mi interrogavo anche in sogno sulla sua sorte".
Questo racconto spiega in modo semplice come sia facile che un pensiero aperto si riversi in un sogno e conduca la mente alla ricerca di risposte razionali.
Il curioso fenomeno del continuum di un pensiero trova risposta nel funzionamento perfetto di un cervello sano che protende naturalmente verso risposte concrete, plausibili e razionali, infatti il sogno in questi casi conserva una interessante continuità con il periodo di veglia, perciò anche se noi seguitiamo a dormire il nostro cervello cerca ancora quelle risposte che non ha ancora ricevuto nella realtà.
Al prossimo approfondimento!