Questa settimana grazie alle vostre testimonianze approfondiremo un interessante aspetto della vita onirica.

Durante il sonno si attiverebbero aree del cervello che normalmente non vengono utilizzate, sembra che il cervello sia utilizzato solo per il 10% del suo potenziale, ma durante il sonno alcune di queste aree si attiverebbero involontariamente in una buona parte di noi.

Alcune persone testimoniano di avere elaborato sogni premonitori, altre persone ricevono dei veri e propri messaggi da persone defunte attraverso le fasi del sonno, altre ancora invece testimoniano di avere vissuto esperienze definibili come telepatiche tra persone addormentate e persone sveglie, un vero e proprio scambio di informazioni.

Come potrete intuire, questo approfondimento ci è stato ispirato da un nostra utente che ci lascia la possibilità di pubblicare la sua esperienza, tuttavia noi preferiamo inserire solo l'iniziale del suo nome per rispettare il suo anonimato e la sua privacy.

M. racconta di aver sognato alcuni suoi zii defunti da parecchi anni; questi zii si sono presentati nei sogni per avanzare delle semplici richieste, l'utente al momento del risveglio ricordava bene il contenuto del sogno ed è stata in grado di riferirlo anche a noi.

La mattina dopo il sogno ha telefonato a sua sorella che le ha raccontato di non sentirsi molto in forma a causa di un episodio di insonnia e di aver trascorso quasi tutta la notte in bianco con gli occhi spalancati rivolgendo il suo pensiero soprattutto agli zii in comune tra le due donne e che avevano popolato il sogno di M. proprio quella stessa notte, inoltre il pensiero rivolto agli zii è stato formulato proprio nello stesso orario dell'elaborazione del sogno.

L'utente M. ha precisato che questa forma di interessante telepatia onirica si era già verificata nel passato.


Altre testimonianze di questo fenomeno hanno sottolineato il fatto che questa forma di telepatia si verifichi spesso tra parenti stretti oppure tra amici di lunga data, soprattutto quando essi non si frequentano da tempo.

Secondo la nostra ricerca perché questa condizione di telepatia si verifichi deve avere alla base queste condizioni:

- tra parenti stretti o tra amici di vecchia data;
- nei casi di disagio;
- in situazioni particolari;
- durante le ore di riposo notturno;
- queste esperienze sono successive a traumi psicofisici;
- esperienze sporadiche;
- sono esperienze che presentano caratteri ereditari.