Oggi vi racconteremo alcune delle superstizioni sui sogni, le più conosciute che nel tempo si sono consolidate e sono diventate quasi dei luoghi comuni.
Si dice che i sogni non si debbano raccontare al momento del risveglio, precisamente essi non dovrebbero essere raccontati
prima delle ore 12:00, dunque
a mezzogiorno. Anche l'interpretazione prima di quest'orario dovrebbe essere evitata, tuttavia il sogno può essere tranquillamente annotato prima di questo orario,
ma senza essere integrato da alcun tentativo di
interpretazione.
La giustificazione su questa credenza popolare trova una spiegazione nel fatto che se un sogno è veritiero e potrebbe avere delle caratteristiche
di premonizione esso non si avvererebbe se raccontato a qualcuno prima di mezzogiorno, al contrario, se esso viene raccontato in un'ora precedente, non ha
più nessuna possibilità di avverarsi oppure si avvera con un esito esattamente contrario.
Si dice anche che i sogni dovrebbero sempre essere raccontati a digiuno.
Il digiuno che si esige per raccontare la propria produzione onirica
sembra che abbia radici molto profonde nelle usanze e credenze dei pellirossa: queste popolazioni infatti credevano tantissimo nei sogni
ed erano fermamente convinti che essi
si elaborassero meglio senza assunzione alcuna di cibo e a digiuno dovevano essere raccontati.
Nelle prossime settimane vi parleremo delle credenze dei pellirossa sui sogni,
le loro credenze ci interessano in modo particolare perché hanno influenzato in parte anche le nostre.
Essi ritenevano che il digiuno purificasse l'organismo e solamente attraverso di esso i sogni potevano essere raccontati, scevri dalle secrezioni prodotte dal corpo
durante le fasi digestive.
Queste credenze dei cosiddetti indiani d'America sono state tramandate da generazione in generazione e
hanno assunto poi un carattere di superstizione, ma non vi sono prove scientifiche che attestino queste curiose
credenze, sappiamo invece che i sogni più interessanti vengono elaborati durante le fasi REM, ovvero di sonno profondo e per entrare in queste fasi
è necessario produrre un discreto quantitativo di melatonina, questo ormone del sonno viene prodotto in quantità ottimale soprattutto se si consumano
determinate sostanze contenute negli alimenti e nelle bevande (lactarium, triptofano, vitamine del complesso B), dunque il digiuno non sarebbe un buon alleato del sonno e dei sogni.
Ogni sogno rispecchia una parte del nostro background personale e una del background universale, inoltre è caratterizzato dalla vita empirica, dalla fantasia
e dalla nostra vita interiore, se si possiede una particolare sensibilità è anche probabile che si avveri, non abbiamo trovato riscontri consistenti in queste particolari
credenze popolari di cui oggi vi abbiamo parlato, tuttavia resta a voi la scelta se raccontare i vostri sogni o tenerli privati.
Al prossimo approfondimento!