Nelle nostre case al giorno d'oggi non manca un divano collocato di fronte ad un bel televisore, nelle immediate vicinanze generalmente si trova il telecomando che trova spazio fisso su un tavolino o spesso trova una sede temporanea e misteriosa tra gli spazi formati dai cuscini dove talvolta scompare misteriosamente, inghiottito dai meandri della gommapiuma del divano.

La postazione del dopo cena è perfetta, tra uno zapping e l'altro tante persone cadono in un sonno superficiale intervallato da risvegli repentini spesso causati dal cambio del segnale televisivo, nel momento in cui vengono trasmessi i messaggi pubblicitari.


Questo tipo di sonno assume delle caratteristiche molto simili a quelle del sonno polifasico, ovvero un tipo di sonno breve interrotto da piccole fasi di risveglio, ma purtroppo queste pause oniriche davanti alla televisione non conducono mai a tutte le cinque fasi caratteristiche del sonno di qualità che sono indispensabili all'organismo per un vero e adeguato riposo.

L'abitudine diffusa a questo tipo di pseudosonno si manifesta perché i materiali morbidi di cui sono costituiti i divani contribuiscono al relax del soma, la soglia di attenzione diminuisce perché il nostro corpo subito dopo i pasti consuma una notevole quantità di energia durante il processo digestivo, inoltre alcune persone durante la digestione "faticano" maggiormente rispetto ad altre e la stanchezza le conduce ad un rilassamento totale del corpo e a questa fase di sonno sul divano.

Anche l'audio della televisione (soprattutto quando il segnale è sempre continuo ed il volume non molto alto) contribuisce all'operazione di relax, perché alcune persone hanno conservato nel tempo l'abitudine di non dormire in un ambiente totalmente insonoro e trovano più rassicurante dormire se non sono immerse nel silenzio totale.


Noi non esprimiamo pareri nei confronti delle persone che abitualmente si rilassano sui cari divani, tuttavia specifichiamo che il vero sonno, il sonno di qualità, è un sonno che deve necessariamente essere caratterizzato da cinque fasi, che deve consumarsi in modo continuativo per almeno otto ore negli adulti e per almeno dieci ore nei bambini, che deve risolversi in un ambiente buio e insonorizzato, inoltre non devono essere presenti fonti acustiche di disturbo e le membra devono essere ben distese e rilassate.


Al prossimo approfondimento!