L'attività onirica negli animali è frequente e interessante proprio come l'attività onirica umana.

Il sonno degli animali è caratterizzato da fasi proprio come il nostro sonno, non solo, essi dimostrano di ricordare spesso i loro sogni, però vi sono differenze importanti nel periodo che loro dedicano al sonno, un periodo che è molto differente sia come quantità di tempo che di orario dal sonno umano.

Tra il nostro sonno e il sonno degli specie animali vi sono importanti differenze:

nelle persone sono previste da 8 a 10 ore notturne alternate ad un lungo periodo di veglia nel quale si svolgono le consuete attività quotidiane, gli animali invece dormono secondo diverse modalità a seconda delle specie, noi abbiamo preso in considerazione le specie domestiche più comuni nelle nostre abitazioni (cani e gatti) ed abbiamo sovente riscontrato che queste specie riposano attraverso una specie di sonno polifasico, ovvero essi dormono alternando pochi minuti di sonno ad un periodo relativamente lungo di veglia, inoltre il sonno di questi animali si dirada durante i periodi dell'accoppiamento.

Attraverso i nostri studi sui gatti abbiamo riscontrato che questi animali hanno un sonno abbastanza leggero diurno, di notte invece il periodo di sonno è discontinuo, tuttavia essi si abbandonano volentieri al sonno quando vivono in ambienti tranquilli e non disdegnano la compagnia dei padroni, talvolta il loro sonno è compromesso da situazioni che sono estranee alle loro abitudini.

Osservando i gatti e i cani che dormono possiamo notare spesso dei leggerissimi movimenti dei polpastrelli e delle vibrisse, di solito questo accade quando essi sono immersi nelle fasi rem, ovvero le fasi nelle quali si producono i sogni.

Il sonno del cane in ottime condizioni di salute è piuttosto superficiale ed è sufficiente un minimo rumore per portare l'animale al risveglio, inoltre il sonno del cane è notevolmente influenzato dai suoi sensi perché quando questo animale percepisce una variazione acustica o molecolare, viene ricondotto immediatamente allo stato di veglia.

Precisiamo che negli animali si riscontrano giorni in cui essi soffrono di insonnia, per esempio quando il cielo si presenta molto illuminato dagli astri o dalle condizioni meteorologiche avverse, ma il problema rientra quando l'animale temporaneamente insonne ritrova la serenità.

Tutti gli animali soffrono di patologie oniriche o di parasonnie, essi però compensano con una specie di sonno supplementare che serve come attività di recupero.


Al prossimo approfondimento!