Almeno una volta nella vita è capitato che ognuno di noi sia caduto dal letto, spesso con qualche segno visibile della disavventura notturna.
Generalmente le cadute dal letto sono riscontrate nei fanciulli, per questo motivo i letti dei bambini più piccoli sono muniti di sponde fornite spesso anche
di meccanismi di detrazione, in mancanza di questi ultimi, i genitori mettono in pratica delle piccole e ripetitive strategie di prevenzione rappresentati da una
particolare disposizione dei guanciali intorno e in prossimità del bimbo disteso nel letto.
Gli adulti non sperimentano quasi mai le cadute dal letto perché l'adulto possiede un'ottima percezione dello spazio
e dunque il senso di percezione viene
conservato anche durante il sonno, inoltre i movimenti sono inibiti e limitati durante le fasi REM e NREM, ovvero durante le fasi alterne di sonno profondo e di sonno
più leggero.
Ma anche negli adulti talvolta è possibile che si verifichi una caduta dal letto, le cadute dal letto in questo caso non sono dovute
al cambio di letto o di ambiente del sonno, ma sono
attribuibili generalmente a patologie del sonno temporanee, se però il disturbo permane è segno di un disagio più profondo
che compromette l'ottimale produzione di ormoni atti alla normale inibizione della muscolatura
e del movimento, in poche parole invece di mantenere un'ottima immobilità durante il sonno i movimenti diventano eccessivi, si perde la percezione sensoriale e si rischia
di cadere dal proprio letto durante il sonno.
Nel corso delle nostre interviste en passant alcune persone ci hanno riferito che i loro ricordi di cadute dal letto di cui erano a conoscenza
durante l'età adulta si sono verificate su
persone che avevano degli handicap fisici o mentali e che durante la caduta si erano svegliate di soprassalto e avevano mostrato segni visibili
di quanto accaduto per qualche giorno (ferite intorno alla zona perioculare, al naso, al mento, contusioni negli arti) ma le conseguenze potrebbero anche assumere connotati
più seri.
Per migliorare lo spazio dedicato al sonno ovviamaente non vi diamo consigli medici perché questo sito non è un sito di medicina, ma vi consigliamo di non
tenere accanto al letto comodini o tavolini dagli angoli troppo acuminati, questi ultimi infatti potrebbero causare delle ferite, sarebbe consigliabile un letto molto
basso e con una testiera leggera. possibilmente imbottita.
Il problema dell'inefficiente percezione dello spazio durante il sonno
deve essere invece risolta in ambito medico e psicologico, sicuramente i consigli dei medici potranno essere di risoluzione
per questo rischioso inconveniente.
Al prossimo approfondimento!