Conosciamo tre tipi di insonnia: insonnia iniziale, l'insonnia centrale e l'insonnia terminale.
Vi ricordiamo che l'insonnia iniziale si manifesta qunado abbiamo
difficoltà ad addormentarci, l'insonnia centrale invece determina un risveglio nel periodo approssimativo a metà della notte,
l'insonnia terminale invece procura un risveglio di primo mattino.
Abbiamo precedentemente descritto in diversi approfondimenti
questi tre tipi di insonnia, tuttavia non abbiamo approfondito ancora gli aspetti che concorrono a determinare i tre tipi di insonnia conosciuti.
Vi riassumiamo, senza calcoli eccessivi o ridondanti, quanto una popolazione statistica di circa 100 intervistati ha dichiarato durante
le interviste sui tipi di insonnia accusati nel corso della vita e sulle motivazioni legati a quest'ultima:
- l'insonnia iniziale è stata determinata da preoccupazioni per i figli, da difficoltà economiche, da i problemi con il partner, da un trasloco o un
cambio di residenza,
dalla preoccupazione per l'esito degli studi, da problemi legati allo stato di salute personale o da problemi di salute che interessavano
un membro della famiglia gravemente ammalato, infine la percentuale piu alta riguardava
un lutto in famiglia;
- l'insonnia centrale viene spesso attribuita a fattori ambientali, quali per esempio un calo della temperatura durante la notte,
oppure da stimoli fisici di varia entità o da stimoli esterni, per esempio un rumore brusco o continuo;
- l'insonnia terminale invece ricorre di sovente
negli episodi non legati alla quotidianità, alcune persone hanno anche affermato, di non soffrire quasi mai di insonnia, tranne nei periodi di surmenage
o quando vi sono delle importanti novità (un viaggio, un esame)
o vengono interessati da emozioni incontrollabili (proprio matrimonio, matrimonio di un membro della famiglia).
Ciascuna unità statistica (ovvero ogni persona intervistata) ha inoltre dichiarato di avere almeno una volta sofferto di insonnia ma di averla risolta dopo qualche giorno
senza avere addottato nessun tipo di provvedimento.
Al prossimo approfondimento!