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Connessione ombra, sensazione di stupore al risveglio


Stupore al risveglio
genesi e analisi dei sogni



Dopo una lunga e riposante dormita può accadere che il momento del risveglio si accompagni ad una sorta di stupore, ma soprattutto questa sensazione di meraviglia accresce dopo avere beneficiato di un sonno particolarmente ristoratore:
la persona investita da questa forma di stupore è ancora incredula nel ricordo dei sogni ormai svaniti, prende progressivamente coscienza di essere sveglia e in pochi istanti accantona la caratteristica sensazione di fine sonno.

Ricordiamo ancora una volta a tutti i nostri lettori che la fase più lunga del sonno è l'ultima fase, cioè la fase che precede il risveglio ed è proprio durante questa fase che il sonno non disturbato da fattori esterni o da inquietudine interiore diventa molto profondo ed inconsapevole, i sogni elaborati prima del risveglio sono lunghissimi e pieni di particolari, per questo motivo constano di dettagli che ricordiamo meglio e generalmente appartengono all'ultimo sonno, inoltre non sono stati ampiamente contaminati dai ricordi dei sogni elaborati nelle fasi precedenti.

Lo stupore e la meraviglia si accompagnano al risveglio quando i sogni che elaboravamo prima del risveglio ci sembravano così verosimili da considerarli come realtà, perciò il risveglio nei primi istanti è caratterizzato da momenti di incredulità.

Ci pregiamo di condividere questa constatazione:
l'ampiezza dello stupore generato dal momento del risveglio è direttamente proporzionale al ricordo nitido del sogno.


Il sonno profondo genera dunque un totale isolamento dalla realtà, esso si associa alla sensazione di stupore che segue il risveglio, si verifica quando nella persona dormiente esiste un buon ritmo circadiano del sonno (alternarsi perfetto di tempi di veglia e di tempi di sonno) e questi altri fattori o situazioni che lo permettono:

- nei periodi di riposo, senza l'attivazione del suono della sveglia;
- condizioni ottimali di salute fisica;
- si dorme in casa propria;
- quando sono arginati o assenti gli elementi di disturbo;
- serenità interiore;
- si verifica quando si dorme fuori orario;
- si verifica anche durante il riposo pomeridiano se non si è abituati a dormire a metà giornata.


Questi fattori favoriscono l'entrata nel cosiddetto sonno profondo che si alterna al sonno relativamente più leggero, fino all'ultima fase del sonno che precede il risveglio ed è caratterizzata da meraviglia e da stupore.

L'affermazione ricorrente nelle persone appena uscite dalla fase di meraviglia è approssimativamente questa:

"Mi sembrava vero, credevo che non si trattasse di un sogno".


Sicuramente vi sarà successo più di una volta di esservi meravigliati al risveglio tanto eravate calati della parte di dormienti sognatori, tuttavia possiamo affermare con certezza che questa forma di stupore è parte integrante del momento del risveglio.

La particolare sensazione di meraviglia scompare dopo poco tempo ed è indispensabile per abituare la persona ad un risveglio graduale.
In questo breve lasso di tempo i sogni svaniscono progressivamente proprio come la realtà viene accantonata durante la fase del dormiveglia.

Concludiamo con un'altra semplice affermazione:
la fase di stupore non ha una durata molto lunga ma è diversa per ciascun individuo, le sensazioni emotive che si provano sono personali.


Al prossimo approfondimento!




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