Alcuni nostri utenti hanno richiesto un approfondimento sulla presenza degli acari nelle nostre abitazioni, in particolare sugli acari presenti nei nostri giacigli notturni.

Dopo una scrupolosa documentazione vi confermiamo che questi esseri invisibili con la loro presenza accompagnano non solo le nostre giornate, ma anche e soprattutto le nostre nottate.

Al microscopio essi si presentano con occhi enormi e un grosso rostro atto alla suzione, sono muniti di quattro paia di zampe, la parte anteriore dell'animale è più sviluppata rispetto alla parte posteriore, sono appartenenti ad una sottoclasse di aracnidi ed il loro nome esatto è acarina però sono conosciuti con il nome più familiare di acari.

La presenza degli acari non costituirebbe un grave rischio per le persone, ma sono i loro prodotti di deiezione ad essere incriminati perché ritenuti responsabili di gravi forme di allergie.

Dunque nei nostri letti si riscontra la permanenza di questa sottoclasse di aracnidi e degli escrementi che essa produce, questi piccoli esseri vengono letteralmente trasportati, spostati e sollevati ad ogni nostro movimento nel letto, essi però sembrano gradire i movimenti degli ospiti, così, mentre noi dormiamo, la loro attività continua indisturbata.

Gli acari esplicano la funzione di mondare superficialmente la nostra epidermide, essi infatti provvedono costantemente alla rimozione delle cosiddette cellule morte e della forfora, poiché si nutrono dei prodotti di desquamazione naturale del nostro soma.


Vi abbiamo precedentemente accennato che sono gli escrementi degli acari a costituire un pericolo allergenico, ma il pericolo generalmente viene arginato attraverso un'accurata igiene personale e dell'ambiente nel quale viviamo, i trattamenti igienici infatti riducono notevolmente le popolazioni di questo sottoaracnide e alcuni prodotti specifici possono determinare anche ad una riduzione significativa.

Poichè gli acarina si riproducono rapidamente e la loro presenza è documentabile scientificamente e ovunque, è impossibile debellarli, tuttavia attraverso opportuni accorgimenti di carattere igienico la loro presenza si può arginare al fine di trasformarla in una convivenza pacifica.


Al prossimo approfondimento!