Spesso in amministrazione arrivano messaggi di posta elettronica di persone che si lamentano di svegliarsi spaventate e all'improvviso come se
qualcosa avesse turbato profondamente il loro sonno.
Ma qual è la genesi del risveglio improvviso?
Il nostro sonno quando è imperturbato procede fino al mattino, tuttavia qualche volta può essere caratterizzato da un risveglio improvviso
nonostante non si ricordi nemmeno quanto accadeva nei nostri sogni.
Il risveglio improvviso è caratterizzato da alcuni elementi che disturbano l'attività elettrica cerebrale, in particolare essa viene compromessa dai sentimenti negativi quali per esempio l'angoscia e la paura, ma anche la preoccupazione.
Questi elementi negativi durante il sonno si traducono con elementi onirici particolari che generalmente fanno parte del background personale, talvolta sono presenti anche elementi universali.
Approfondiamo questa affermazione attraverso un semplice esempio:
se una persona teme in particolar modo i rettili, la vista onirica di un rettile determina il risveglio repentino, infatti una fobia disturba temporaneamente l'attività elettrica cerebrale conducendo la persona dormiente al risveglio.
Se invece un'altra persona non nutre alcun tipo di fobia nei confronti di questi animali, il sogno procede in modo sereno e l'elemento onirico rettile diviene un innocuo attore del sogno.
Il risveglio repentino dunque si manifesta quando nella normale attività elettrica cerebrale durante il sonno interviene un'emozione improvvisa e negativa che produce ormoni legati allo stress sempre inconciliabili con gli ormoni del sonno.
Invece i sogni non vengono quasi mai bruscamente interrotti dalle emozioni positive, esse producono elementi gradevoli che garantiscono la continuità del nostro sonno.
Al prossimo approfondimento!