Esiste una profonda relazione tra il nostro carattere e i nostri sogni e questa relazione si instaura fin dal momento in cui nel nostro cervello
è possibile elaborare un sogno.
Il carattere si forma ancora prima della nascita, anche se durante la vita intrauterina le esperienze sono alquanto limitate ed assumono una connotazione passiva, comunque esse esistono ed avvengono attraverso il corpo della futura madre.
Il carattere e i sogni camminano sempre insieme e si inseguono a vicenda, perciò se una persona ha un carattere fondamentalmente timido e introverso, avrà tendenza ad elaborare sogni con tale connotazione, nei suoi sogni convergeranno spesso elementi che denoteranno timidezza e introversione, ma ci saranno anche numerosi elementi che mireranno alla modifica del carattere in una versione più combattiva o comunque più equilibrata.
Nei sogni dunque si cercano soprattutto risposte concrete ai nostri interrogativi, ma sussistono anche lotte per modifiche eventuali ai lati del nostro carattere che vorremmo modificare, se nei sogni possiamo assumere un aspetto fisico completamente diverso dalla nostra fisionomia reale, il carattere invece riesce più difficile da dominare perché la nostra parte razionale del cervello è conservatrice ed è più refrattaria al cambiamento. soprattutto se i cambiamenti riguardano le credenze personali o lo stile di vita.
I sogni dunque hanno anche una funzione di rinnovamento della nostra psiche, essa si rigenera non solo dal punto di vista fisiologico, ma anche dal punto di vista caratteriale, grazie a questo rinnovamento è possibile anche superare i traumi e assimilare le esperienze negative che serviranno come monito in altre esperienze.
La particolarità delle influenze del carattere sui sogni è più accentuata nell'infanzia, i bambini infatti tendono a riversare le loro paure e angosce nel mondo onirico e così elaborano sogni talvolta spaventosi, mentre gli adulti hanno tendenza a razionalizzare i sogni attraverso una più lunga esperienza personale.
Al prossimo approfondimento!