Il nostro articolo di approfondimento di questa settimana riguarda un tema insolito ed ampiamente discusso, ovvero l'abitudine di dormire nudi, senza alcun capo di abbigliamento addosso.

Dormire senza indumenti è una delle tante scelte e abitudini pregresse fin dalla prima infanzia, alcuni bambini infatti si sono abituati a dormire senza abbigliamento perché temevano che la costrizione esercitata dagli indumenti impedisse il normale e salutare deflusso del sangue, con il trascorrere degli anni l'abitudine si è radicata e consolidata fino a costituire un vero e proprio status notturno di adulto non condiviso in maniera universale.


L'abitudine a dormire nudi si è radicata in una percentuale più o meno equivalente sia nel genere femminile che nel genere maschile, con una leggera preponderanza del genere maschile.


Quando abbiamo fatto il nostro sondaggio sulla scelta notturna del pigiama, della camicia da notte, o di altri indumenti adatti alle ore di riposo notturno. raramente la risposta è ricaduta sulla tenuta notturna adamitica, tuttavia alcune persone hanno dichiarato apertamente la motivazione di non usare nessun tipo di abbigliamento per non provare un fastidioso senso di costrizione.

Generalmente coloro che preferiscono dormire al naturale non indossano nessun capo notturno in tutte le stagioni dell'anno, anche in pieno inverno, queste persone suppliscono la funzione protettiva e termica dei capi di abbigliamento con la scelta di biancheria per il letto dai tessuti morbidi e felpati, più caldi e più adatti nelle stagioni più fredde.

Come abbiamo precedentemente dichiarato, dormire nudi è semplicemente una scelta, ma bisogna cambiare più spesso la biancheria del letto per motivi di carattere igienico.


Al prossimo approfondimento!