Ciascuno di noi almeno una volta nella vita ha rivestito l'incarico di svegliare qualcuno.
Non esiste una tecnica precisa per svegliare altre persone che non sia ritenuta fastidiosa o invasiva.
perché il sonno è molto importante per il nostro organismo e interromperlo bruscamente può causare
problemi di
diversa entità, generalmente questi ultimi vengono superati durante il corso della giornata, ma talvolta
un brusco risveglio può generare una giornata completa di malumore.
Abbiamo intervistato un campione di cento persone di età compresa tra i 26 e i 70 anni ed abbiamo rivolto loro
questa domanda multipla:
È mai stato incaricato di svegliare qualcuno?
E se la sua risposta è affermativa, quale tecnica ha messo in pratica per suscitare il risveglio?
Queste sono le risposte che abbiamo raccolto dalle nostre interviste:
- ho gridato il nome della persona che dovevo svegliare più volte e ad alta voce;
- sono entrata nella stanza con la colazione fumante;
- ho aperto le tende ed ho fatto entrare la luce del mattino;
- ho bussato più volte alla porta della camera;
- ho fatto il solletico;
- ho fatto esplodere un palloncino;
- ho percosso un mestolo su un coperchio per produrre rumore;
- ho acceso lo stereo ad alto volume.
Le risposte che abbiamo avuto sono state talvolta risibili ed anche piuttosto originali, ma le più
frequenti sono state le prime quattro in ordine di citazione.
Gli interessati al brusco risveglio si sono alzati quasi sempre controvoglia e di pessimo umore, alcuni
hanno lamentato l'interruzione di un bel sogno, altri una frequenza cardiaca accelerata.
Il sistema di programmazione del risveglio più utilizzato resta sempre la famigerata sveglia
con il caratteristico
cicalino, se programmato sempre alla medesima ora aiuta a predisporre al risveglio naturale, il più
salutare tra tutti.
Al prossimo approfondimento!