Oggi vi parleremo di uno dei sistemi più antichi contro l'insonnia, ovvero il sistema di contare le pecore.
Quasi tutti abbiamo sentito parlare di questa curiosa consuetudine, spesso ci è stata consigliata da parenti e conoscenti, ma sembra
che non abbia sempre prodotto i risultati sperati, tuttavia essa viene tramandata regolarmente dal susseguirsi delle generazioni.
Il metodo in oggetto non è scientifico, ma si sostiene che possa combattere l'insonnia e consiste nell'immaginare
un gregge completo e in fila che aspetta il proprio turno per saltare un recinto.
Contare ogni pecora mentre compie questo atto concilierebbe il sonno durante il dormiveglia.
Questa antica credenza è un particolare retaggio del passato che sembra abbia radici profonde,
fin dagli albori della civiltà e probabilmente è un'usanza mutuata dalla vita quotidiana dei pastori che dovevano necessariamente contare le pecore
una volta rientrate all'ovile, una conta che induceva il sonno.
Abbiamo approfondito le nostre ricerche su questa credenza popolare e l'abbiamo integrata con un esperimento di conta delle pecore
ed è emerso che la stessa azione di osservare le pecore immaginarie mentre saltano il recinto, crei un senso di sospensione nella persona che deve addormentarsi
ed essa è molto simile al senso di sospensione che prova il neonato mentre viene cullato dalla madre.
Ma perché questo senso di sospensione induce sonnolenza?
La risposta è molto semplice:
il senso di sospensione e di vuoto sono stati prodotti dai movimenti
della madre nel lungo periodo della gravidanza e il nascituro ha tendenza prima a rilassarsi e quindi ad addormentarsi quando questo
senso di vuoto viene riprodotto meccanicamente, successivamente, in età adulta, continua
a conservare questa sensazione per riuscire ad addormentersi.
Al prossimo approfondimento!