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Epilessia notturna


Epilessia notturna
genesi e analisi dei sogni



Tra le numerose patologie del sonno oggi rivolgiamo una particolare attenzione all'epilessia notturna, ovvero una grave forma di epilessia che si manifesta durante le ore di riposo.

In generale l'epilessia in campo medico viene definita come l'invio di impulsi elettrici anomali a carico del lobo cerebrale temporale anteriore, può essere stata originata da strascichi di gravissime malattie encefaliche o da traumi, ma il nostro approfondimento di oggi riguarda nello specifico l'epilessia notturna, ovvero una forma di epilessia che si manifesta solo durante il sonno.


Questa patologia notturna si presenta con sintomi che spesso vengono confusi con diversi tipi di parasonnie, ma generalmente è caratterizzata da movimenti bruschi ed involontari che si manifestano durante il sonno profondo ( REM), la persona che soffre di questo grave disturbo onirico entra in uno stato di vero e propria convulsione epilettica con grave rischio di traumi a carico del soma, spesso queste convulsioni sono accompagnate da grida o da pianti, da fenomeni di bruxismo e da altri accessi di violenza.
Per motivi di sicurezza i medici consigliano di dormire in uno spazio sicuro e studiato appositamente per questo genere di patologie, ovvero lontano da spigoli, da mobili e da altri oggetti che, se urtati accidentalmente dal paziente, gli possano causare dei traumi.

L'attacco epilettico notturno può ripetersi anche diverse volte per notte, a scatenarlo spesso sono situazioni oniriche sgradevoli, incubi, fobie inconsce, tuttavia esso può avere origini remote ed ereditarie, in ogni caso la predisposizione viene acquisita geneticamente attraverso la trasmissione diretta di cromosomi specifici.


L'epilessia notturna è una patologia considerata rara, la diagnosi è piuttosto complicata perché gli accertamenti e le visite mediche devono mettere in rilievo la lesione che la origina, solo dopo il riconoscimento effettivo di questa lesione o anomalia genetica il medico può escludere che le convulsioni siano una forma di parasonnia.


Al prossimo approfondimento!




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