A tutti i sognatori almeno una volta nella vita è capitato di essere stati investiti da
una certa diffidenza per aver rivelato i contenuti del proprio mondo onirico e per averli diffusi nella realtà.
Alcune persone hanno una tendenza innata a raccontare i propri sogni, soprattutto se essi sono stati
caratterizzati da particolari inquietanti o particolarmente rilevanti,, ma non sempre i sogni vengono accolti con la giusta considerazione da parte degli altri poiché esistono tante persone che non li ricordano affatto o che li considerano marginalmente.
"È solo un sogno."
è un'espressione che di solito sottolinea il racconto di un sogno appena rivelato e che viene utilizzata dai più scettici come consueta risposta per la persona che lo ha raccontato, ma ricordiamo che i sogni al giorno d'oggi hanno anche una valenza scientifica che può aiutare per comprendere meglio uno stato d'animo particolare e per studiare la personalità degli individui.
I sogni sono importantissimi, ma è quasi impossibile convincere i diffidenti della loro valenza anche nella realtà, pertanto, se non riuscite ad isolare alcuni fatti che possano essere riscontrati nelle pieghe della vostra vita, rinunciate a convincere i più reticenti.
La diffidenza delle persone che non attribuiscono alcuna importanza ai sogni è dettata da un'esperienza personale marginale e scarsa, di solito essa viene alimentata durante l'educazione infantile e diventa radicata nell'età adulta.
Le persone più diffidenti però sono inclini a cambiare idea sul contenuto dei sogni se personalmente elaborano sogni piuttosto significativi e premonitori, soprattutto se il loro contenuto si reitera nel tempo e non è stato inquinato dagli avvenimenti della propria realtà, inoltre una parte di queste persone che sottovalutano i sogni altrui non cambiano idea finché non ne vengono totalmente coinvolte.
Al prossimo approfondimento!