Il nostro approfondimento di oggi è dedicato alla mimesi onirica, ovvero quando durante le fasi del sonno si compiono movimenti per mimare gli avvenimenti che accadono nei sogni.

La mimesi del sonno è un atto del tutto involontario che viene compiuto dalla persona dormiente durante le fasi di sonno più profondo, perciò questo atteggiamento viene considerato come una forma di sonnambulismo, infatti durante il sonno di qualità una persona non deve compiere nessun movimento, solo il movimento dei globi oculari viene giustificato dando origine alla definizione REM, ovvero Rapid Eyes Movement (movimento rapido degli occhi).

L'immobilità durante il sonno è indispensabile affinché il corpo si distenda e riposi sufficientemente, altrimenti il sonno non può essere considerato sano e ristoratore.


Per spiegare meglio la mimesi onirica riportiamo la breve testimonianza di una nostra utente che ha raccontato quanto segue:


"Quella notte non riuscivo a dormire, volevo leggere ma avrei dovuto accendere la lampada e ho preferito lasciare spento per non disturbare anche mio marito.

Ad un certo punto lui ha sferrato un pugno verso la testata del letto, gridando il nome di quello che un tempo era un suo collega di lavoro.

Io mi sono spaventata, ma mi sono resa conto che lui ancora dormiva e sognava.
Al risveglio gli ho raccontato quanto è successo, ma non ricordava nulla."


L'atto compiuto dal marito della signora mimava gli avvenimenti dei sogni con esito, in questo caso brusco) nella realtà.

Naturalmente la mimesi può riguardare atti positivi e atti negativi accaduti nei sogni, talvolta questi atti involontari possono condurre la persona dormiente ad un risveglio repentino, oppure è possibile che i dormienti emulino anche accadimenti paradossali accaduti nei loro sogni.


La mimesi onirica viene spesso definita con la locuzione "recitare i sogni" ed ha origini simili alle azioni compiute nei veri e propri accessi di sonnambulismo, che addirittura portano i dormienti ad alzarsi dal letto e a camminare nel sonno con andatura caratteristica.

Questi episodi di mimica, una forma di sonnambulismo più tenue, probabilmente vengono causati da turbe psicologiche temporali e da periodi di sonno di scarsa qualità, dove si riscontra un riposo insufficiente del soma e una ridotta perdita della coscienza, insomma, si entra in una fase di sonno profondo senza che esso rispetti tutte le salutari caratteristiche.


Al prossimo approfondimento!