Dedichiamo l'articolo di approfondimento sui sogni di questa settimana al risveglio delle persone
che sono sonnambule e alle condizioni del loro stato d'animo appena alzate,
appunto i sonnambuli al risveglio.
Il sonnambulismo è un disturbo del sonno che sembra abbia radici profonde sviluppatesi nell'infanzia e nei traumi e
problemi insoluti relativi ad una delle prime fasi della vita, generalmente con l'età adulta questo problema si risolve, ma la risoluzione non si attua in tutte
le persone che sono state sonnambule durante l'infanzia.
Abbiamo intervistato un campione di cento persone e cinque di esse hanno dichiarato di essere sonnambule e di
avvertire questo disturbo almeno due volte nel periodo di un mese.
Le persone sonnambule intervistate hanno dichiarato di vivere episodi di sonnambulismo nei periodi di
stress molto intenso, di ricordare le fasi del disturbo solo qualche volta al risveglio, di sentirsi non sufficientemente riposate
e di vivere uno stato di veglia ridotto e turbato dal senso di spossatezza.
Naturalmente non immaginiamo il sonnambulo come una figura letteraria o cinematografica che la notte
cammina sui tetti delle abitazioni, ma l'atteggiamento sonnambulico si manifesta anche con una semplice posizione seduta sul letto durante
il sonno, oppure con i movimenti inarticolati delle
braccia e delle gambe durante la fase REM, infatti il sonno salutare e ristoratore esige immobilità,
l'unico movimento previsto nel sonno profondo è la rapida semirotazione dei bulbi oculari che si muovono, dando appunto la denominazione alla fase REM,
che ricordiamo è l'acronimo di Rapid Eye Movement, ovvero movimento rapido degli occhi.
Il sonnambulo al risveglio si sente dunque stanco, nervoso, proprio come una persona che trascorre
una notte completa
in preda all'insonnia, mentre
i ricordi delle fasi sonnamboliche sono strutturati con elementi insufficienti ed incerti, un po' come
accade dopo una notte di sogni.
Il sonnambulismo non dovrebbe essere mai oggetto di ilarità, è un problema che deve essere affrontato nelle
sedi mediche opportune e dedicate, con le giuste metodologie per la risoluzione o per il controllo
del problema, è uno scompenso che deve essere necessariamente risolto.
Al prossimo approfondimento!