L'atto dello sbadiglio coinvolge tutti gli esseri viventi fin dal momento della nascita ed è un atto fisico totalmente involontario.
La funzione dello sbadiglio è compensativa della respirazione e attraverso
questo atto estemporaneo introduciamo nell'organismo
un apporto maggiore di ossigeno, ottimizzando le nostre funzioni fisiologiche.
Abbiamo rivolto le seguenti domande ad alcuni intervistati:
Le capita spesso di sbadigliare?
Se la sua risposta è affermativa, ricorda in quali circostanze sbadiglia?
Le risposte più frequenti degli intevistati:
- il sonno;
- sonno insufficiente;
- insonnia;
- stanchezza;
- appetito;
- problemi di salute;
- noia;
- aria viziata;
- ripasso scolastico;
- al telefono;
- davanti alla televisione;
- viaggio nei mezzi pubblici.
Dalle nostre interviste è emerso che le persone più giovani di età sbadigliano più spesso, tuttavia
lo sbadiglio è un atto compiuto da persone di tutte le età ed è presente anche nel mondo
animale, soprattutto negli animali domestici.
Lo sbadiglio può essere breve o prolungato, in realtà esso
sarebbe sempre prolungato perché è un atto di
compensazione involontaria dell'organismo, ma spesso le circostanze impongono (per motivi educativi e di socializzazione)
di reprimere la funzione dello sbadiglio
nella più totale compostezza senza emettere alcun rumore ed accompagnando l'atto con una mano
dinanzi alla bocca.
Sbadigliare dunque è una necessità fisiologica che generalmente accompagna situazioni di insofferenza personale e cicostanze
caratterizzate dalla ripetitività.
Al prossimo approfondimento!