Questo approfondimento di oggi ci è stato ispirato da una nostra utente che ha chiesto spiegazioni dopo avere elaborato un sogno che le è sembrato molto particolare e un po' assurdo.
La nostra utente ci ha riferito il suo racconto onirico tramite messaggio di posta elettonica:
"Gent.ma Amministrazione di Connessione Ombra
sono ragioniera presso un nota ditta di generi alimentari e svolgo la mia professione da molti anni. Sono abituata a fare calcoli matematici complessi anche a mente, perciò ho trovato assurdo il sogno che ho elaborato la scorsa notte e che vorrei sottoporre alla Vs. attenzione:
ho sognato che dovevo fare una semplice sottrazione a mente ma non riuscivo e mi preoccupavo nel sogno perché mi chiedevo come avrei fatto a sbrigare il mio lavoro di sempre.
Come mai nel sogno non riuscivo a svolgere un semplice calcolo matematico?"
La spiegazione di questo fenomeno in sogno è dovuto ad un'iperattività temporanea dell'emisfero creativo durante il sogno (cioè l'emisfero destro), mentre invece l'emisfero sinistro possiede una funzione analitica e razionale ed è preposto al calcolo matematico e a tutte le attività prettamente dominate dalla logica e dalla razionalità.
Durante il sogno la parte razionale del cervello è stata letteralmente surclassata dalla parte destra che ha dato libero sfogo alla fantasia e la sua iperattività ha inibito un semplice calcolo matematico, ma generalmente la parte di encefalo interessata dai nostri sogni è quasi sempre la destra, sede della fantasia e dell'irrazionalità che rende tutto possibile mentre noi sogniamo.
L'emisfero razionale (ovvero l'emisfero sinistro) diviene protagonista dei nostri sogni durante l'elaborazione dei sogni cosiddetti lucidi, quando siamo perfettamente consapevoli di sognare o ci rendiamo conto che dinanzi ai nostri occhi onirici si svolgono scene inverosimili ed improbabili.
Nel sogno della nostra utente si è verificato il consueto fenomeno di netta predominanza di un emisfero sull'altro, ma al momento del risveglio si recuperano completamente le funzioni cerebrali che sono entrate in stasi temporanea durante il sonno.
Al prossimo approfondimento!