Dalla nostra ricerca emergono dati interessanti sulla presunta ereditarietà dei sogni complessi e sulle capacità di ricordarli.
Sognare non è semplice e per sognare bisogna essere dotati di un'ottima attività elettrica cerebrale che presumibilmente è un dono ereditario.
Gli intervistati sognatori (uomini e donne di età compresa tra i 5 e i 98 anni) hanno riferito che anche le loro madri e le loro bisavole elaboravano sogni complessi
e che addirittura raccontavano spesso sogni premonitori e sogni di carattere informativo, li riferivano con precisione sviscerando le strutture oniriche con cura particolare per i dettagli più rilevanti, tuttavia non tutti i discendenti dei sognatori possedevano questa significativa attività cerebrale notturna.
Alcuni riferiscono addirittura di ignorare totalmente gli atti inconsci di elaborazione di un sogno, ma la maggior parte delle persone di tutte le età comprese nell'intervallo ivi menzionato (5-98) producono centinaia di sogni per notte , con particolare attenzione per l'ultima fase REM, piuttosto lunga rispetto alle precedenti e con estensione duratura fino al risveglio.
Per approfondire questo aspetto è possibile fare una verifica diretta ed immediata formulando ai propri parenti una domanda sulla loro elaborazione dei sogni complessi con relativi e interessanti ricordi al momento del risveglio.
Qualcuno al quale rivolgerete questa domanda non sarà in grado di darvi una risposta immediata, ma altri parenti diretti vi racconteranno di avere un'attività onirica intensa almeno quanto la vostra, inoltre saranno particolarmente interessati anche all'argomento sogni e agli eventuali approfondimenti su questi interrogativi e dubbi relativi ad essi.
La predisposizione al sogno probabilmente ha radici profonde e genetiche che vengono trasmesse ai discendenti quale potenziale umano.
I sogni sono una conferma di una buona elettricità ceebrale e di vivacità encefalica, il loro ricordo denota ottima memoria e un'avvenuta sinergia tra l'ippocampo e l'ipotalamo e naturalmente l'attività onirica significativa attesta la buona funzionalità dei pinealociti, cellule responsabili dell'immissione di melatonina nel nostro organismo.
Da una nostra ricerca effettuata sul campo è emerso che da una bisavola con potenziale onirico soddisfacente sono nati quasi tutti i figli con il medesimo potenziale: le nipoti mantengono questo potenziale in linea diretta femminile, mentre invece la linea diretta maschile afferma di non ricordare o talvolta di elaborare brevi incubi.
Ricordare i sogni complessi dovrebbe essere una caratteristica di famiglia, ma noi siamo qui per approfondire anche questo aspetto e la la nostra ricerca continuerà per darvi risposte sempre più esaustive.
Al prossimo approfondimento!