Se siamo ben informati sulla vita onirica e sull'argomento sonno
sappiamo che la fase REM è la fase di sonno più profonda, essa si ripete più volte per notte e
conclude il percorso onirico con una fase più lunga prima del risveglio.
La fase REM è molto importante non solo per il riposo del soma, ma anche per la rigenerazione
cellulare e per lo sviluppo
della creatività relazionale e delle capacità creative
individuali, oggetto di questo approfondimento settimanale.
Le persone che beneficiano di un sonno caratterizzato da fasi profonde hanno interessanti ripercussioni
sulle proprie capacità creative fin dal momento del risveglio ed inoltre sarebbero
dotate di un pensiero laterale più fluido, mentre invece le persone che dormono
abbastanza bene ma che non hanno fasi REM interessanti, non avrebbero
capacità creative di rilievo, inoltre queste ultime prediligerebbero una
logica di ragionamento sequenziale come strumento risolutivo dei problemi, tale
logica è caratterizzata dall'analisi che parte da considerazioni
di fondo spesso fondate sui principi del rasoio di Occam.
Il sonno di ottima qualità dunque predispone la mente alla riflessione, alla creatività e ad un interessante pensiero propositivo,
ma
soprattutto alla realizzazione di opere d'arte e di ingegno di ottima valenza.
Il meccanismo onirico che predispone alla
creatività si sviluppa o acuisce quando la persona dorme profondamente isolandosi completamente dal resto del mondo: in questa
fase onirica così profonda
tutti gli stimoli sensoriali esterni vengono integrati nell'atmosfera sel sogno come parte di esso generando un isolamento
totale che sarebbe responsabile di una maggiore apertura
alla creatività e dell'insorgenza delle idee geniali,
perché viene stabilito un rapporto qualitativamente elevato con il proprio
essere.
Il pensiero creativo permette non solo di creare, ma anche di vedere le cose sotto una logica diversa
e da nuove prospettive.
Per contro il sonno superficiale spesso viene compromesso dagli stimoli
sensoriali esterni e sarebbe responsabile dell'inibizione
della creatività, infatti
se dormiamo molto bene e produciamo
sogni interessanti e complessi, non solo siamo più riposati, ma il nostro ottimo umore acuisce la nostra creatività.
Se lo desideriamo è possibile
fare anche una verifica diretta:
un giorno in cui abbiamo dormito piuttosto bene sediamoci in
un luogo tranquillo ed appartato,
concentriamoci e scriviamo
una serie di nuove idee applicabili in qualsiasi campo,
in questo modo avremmo modo di constatare nell'immediato che
la nostra fantasia e la vena creativa saranno direttamente proporzionali alle ottime ore di sonno.
La svogliatezza e la mancanza di concentrazione sono invece caratteristiche intrinseche di
una mattinata successiva ad una notte di insonnia o di riposo profondo
insufficiente.
Al prossimo approfondimento!