Tutti gli esseri viventi hanno necessità di sonno e di riposo, ma il periodo di tempo dedicato al sonno varia da individuo
ad individuo in relazione all'età e ai ritmi fisiologici, in ogni caso si definisce in un periodo compreso tra le 8 e le 12 ore
di sonno continuative per giorno, preferibilmente da espletare durante le ore notturne.
Il sonno polifasico sovverte completamente le regole fisiologiche del sonno continuativo
e presenta come alternativa
un metodo di riposo completamente
differente caratterizzato invece da quattro ore di veglia intervallate da circa 20 minuti di sonno continuativo,
in pratica il sonno polifasico consisterebbe nell'alternanza non proporzionale tra le ore di veglia produttiva
e i venti minuti di sonno alternativo.
Non esprimiamo nessun parere riguardo a questa alternativa al riposo continuativo,
semplicemente ve ne parliamo perché Connessione Ombra
raccoglie tutto
il materiale che riguarda il sonno e lo presenta agli utenti con un approfondimento a tema.
Altro termine per definire il sonno polifasico è il termine microsonno, sappiamo
che a riguardo sono stati messi in pratica
innumerevoli esperimenti scientifici e la parte più ardua della sperimentazione del microsonno è stata
soprattutto una difficoltà
iniziale ad adattarsi
ad un ritmo biologico completamente innovativo, nettamente in contrasto con la vita sociale.
Alcuni personaggi storici molto noti ed apprezzati per la loro produttiva creatività
adottarono il microsonno come una alternativa al sonno monofasico,
le fonti storiche testimoniano che
essi non riscontrassero problemi sostanziali legati al loro tipo di riposo innovativo, tuttavia i ritmi di vita
moderni non potrebbero
essere compatibili
con ritmi di sonno tanto innovativi e per il momento gli studi scientifici sono ancora fermi ad un periodo in cui non è possibile
fornire uno storico dei rischi o della validità di questi esperimenti.
Al prossimo approfondimento!