L'approfondimento di questa settimana riguarda la percezione dei profumi in relazione all'attività onirica.
Più volte su Connessione Ombra abbiamo precisato che i nostri sogni hanno la prerogativa di essere influenzati dall'ambiente circostante e dagli stimoli esterni che i nostri cinque sensi continuano a percepire anche durante le fasi del sonno.
In genere gli stimoli sensoriali molto decisi interrompono bruscamente l'attività onirica e riconducono la persona dormiente allo stato di veglia, solitamente questi stimoli piuttosto persistenti sono gli stimoli acustici, uditivi e tattili, mentre invece gli stimoli olfattivi e gustativi sono più facilmente integrati all'interno del sogni e spesso essi determinano anche le varie ambientazioni.
Questo fenomeno naturale si verifica soprattutto quando la persona dormiente percepisce profumi particolarmente graditi, di solito sono stimoli olfattivi che giungono dalle infiorescenze o dagli alimenti che rientrano nei gusti personali.
Alcuni utenti ci hanno segnalato che il profumo di lavanda delle loro lenzuola fresche di bucato ha condizionato più volte i loro sogni, evidentemente in questi casi specifici il cervello durante il sonno REM ha riproposto immagini oniriche relative a questo fiore e sono stati elaborati sogni nei quali erano presenti piante di lavanda e altre ambientazioni oniriche con la lavanda, molto apprezzata nel campo della cosmesi e dell'igiene personale.
Difficilmente gli aromi e i sapori che rientrano nei gusti personali riconducono al risveglio perché il senso dell'udito e dell'olfatto sono meno attivi durante il sonno rispetto agli altri tre sensi, mentre invece il rumore, le sensazioni tattili e visive mantengono la loro alta recettività per tutelare la persona che dorme, ricordiamo che un tempo le persone conducevano una vita ferina e questi tre sensi proteggevano anche durante il sonno da eventuali attacchi di predatori che agivano soprattutto durante la notte.
Anche gli aromi dei cibi influenzano notevolmente l'attività onirica, soprattutto gli alimenti caratterizzati da un profumo molto persistente quali il caffè, il cioccolato, il latte caldo, ma in generale tutti gli aromi dei cibi conservano una certa capacità di influenzare i sogni della persona che dorme.
Nell'immagine grafica sottostante riportiamo l'attività sensoriale durante il sonno emersa dai dati raccolti dalla ricerca di Connessione Ombra:
Al prossimo approfondimento!