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Connessione ombra, ricordare i sogni, come ricordare i sogni


Ricordare i sogni
genesi e analisi dei sogni



Il primo passo determinante per l'interpretazione di un sogno è ricordarlo in tutte le sue componenti, tuttavia questo non è sempre possibile e ci accontentiamo di analizzare quei pochi elementi che siamo stati in grado di ricordare al momento del risveglio.

La prima domanda che ci poniamo è la seguente:

Come mai è così complicato ricordare perfettamente i sogni?


Il periodo di elaborazione di un sogno durante la fase REM è di pochi minuti, in questi minuti i pensieri e le sensazioni sono velocissime e la nostra mente ha una tendenza innata a cogliere soprattutto gli elementi che hanno polarizzato maggiormente la sua attenzione, mentre invece è difficile memorizzare gli elementi che non hanno incisività sulla nostra psiche, in parole più semplici i ricordi onirici sono relativi e perciò variano a seconda della personalità e della sensibilità individuale.

Dai nostri sondaggi è emerso che gli uomini e i bambini tendono maggiormente a non ricordare spesso i sogni, le donne invece ricordano sovente i sogni e inoltre i ricordi femminili sono ricchi di particolari importanti.

Un semplice sistema per ricordare i sogni è restare rilassati per qualche minuto sul letto al momento del risveglio, in genere qualche particolare riesce ad essere memorizzato ed emerge soprattutto a fine serata, evidentemente il cervello ha bisogno di un periodo di tempo relativamente lungo per rielaborare e presentare un ricordo.

Spesso i sogni vengono ricordati anche attraverso un curioso meccanismo di associazione di idee: qualcuno pronuncia una parola o racconta una determinata situazione e immediatamente dentro di noi si accende una luce che favorisce il ricordo, altre volte invece i ricordi onirici riaffiorano semplicemente attraverso l'esperienza sensoriale, in questi casi durante il corso della giornata successiva ai sogni, sentiamo o vediamo qualcosa che lascia riaffiorare il loro ricordo.

I ricordi onirici in genere vengono persi definitivamente in seguito ad un risveglio repentino determinato da uno stimolo esterno con valenza molto incisiva (sveglia, squillo telefonico, squillo campanello), il risveglio di questo tipo non permetterebbe al nostro encefalo (in particolare all'ippocampo) di fissare il ricordo.


Ricordare i sogni è molto importante perché essi racchiudono visioni introspettive profonde che permettono di migliorare la qualità della vita e di conoscere meglio noi stessi e gli altri, inoltre essi contengono simulazioni della vita che ci preparano ad affrontare meglio le relazioni interpersonali ed è proprio anche attraverso le nostre elaborazioni oniriche che acquisiamo gli strumenti di pensiero necessari per viverle nel migliore dei modi.


Al prossimo approfondimento!


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