Anche questa settimana ci interessiamo ad un problema che è legato agli arti.
Una percentuale di persone dichiara di avere difficoltà a tenere ferme le gambe nei momenti di riposo, in particolare questo problema sembra aggravarsi durante le ore notturne ed è definito sindrome delle gambe senza riposo, spesso abbreviato con l'acronimo RLS
la cui traduzione in inglese è Restless Legs Syndrome.
Questa sindrome si manifesta con dei fastidi localizzati alle gambe (ma può interessare anche gli arti superiori), fastidi che sono simili a formicolii e che si placano solamente con il movimento.
Tra i nostri intervistati alcuni hanno definito questo problema con l'espressione "nervoso alle gambe", ma non hanno saputo riferire con precisione se si trattasse di questa sindrome.
La sindrome delle gambe senza riposo non è molto diffusa, tuttavia ne esistono diverse forme, alcune sono ereditarie, le altre invece sembra siano patologie temporanee risolvibili con cure idonee.
Alcuni medici ci hanno spiegato che questa sindrome sembra essere determinata da una carenza di ferro, il ferro produce la dopamina che controlla i movimenti del corpo, dunque una carenza di ferro, anche un'anemia, potrebbero essere i fattori scatenanti della sindrome, ma essa non sempre viene riscontrata nelle persone che presentano anemie importanti.
Questa sindrome peggiorerebbe nelle ore notturne probabilmente a causa di una maggiore staticità, per contro nelle ore di veglia essa viene avvertita di meno perché quando si è svegli i movimenti del soma sono più frequenti e più intensi.
Gli intervistati colpiti da questa sindrome hanno riferito che in alcuni casi i fastidi a carico degli arti sono simili a scosse e vengono sedati temporaneamente attraverso il movimento, quest'ultimo placa il disturbo per un periodo di tempo piuttosto breve e si ripresenta durante la staticità degli arti e ad intervalli quasi regolari.
Vi abbiamo parlato della cosiddetta sindrome delle gambe senza riposo (RLS) perché Connessione Ombra studia i sogni ed il sonno e questo disturbo priva chi ne soffre di un sonno ristoratore e di qualità, impedendo una regolare attività onirica con fasi REM interessanti.
Se soffrite di questo disturbo rivolgetevi ad un medico, vi saprà dare consigli utili, il compito del sito invece è di raccogliere e presentare ai suoi utenti tutto il materiale che in qualche modo riguarda la nostra vita notturna e di presentarlo agli utenti nel modo più chiaro possibile e con una grafica di qualità.
Al prossimo approfondimento!