I nostri sogni sono profondamente influenzati dagli stimoli sensoriali esterni, in particolar modo
dagli stimoli acustici.
Gli stimoli esterni sono di questi tipi:
- stimoli visivi - stimoli olfattivi - stimoli acustici - stimoli tattili - stimoli gustativi |
Come potete constatare dal breve elenco, gli stimoli esterni
sono profondamente legati ai nostri cinque sensi
e il sonno viene fortemente influenzato da essi fino ad esser addirittura inglobati all'interno
dei sogni stessi.
Quando gli stimoli sensoriali diventano persistenti, la persona che dorme
viene profondamente disturbata e condotta al risveglio repentino, ma nella maggior parte dei casi agli
stimoli non persistenti viene assegnata una parte del sogno e questi stimoli diventano dei veri e propri
protagonisti delle vicende oniriche.
Un semplice esempio:
se durante la notte si sente un gatto che miagola, è molto probabile che il sognatore
produca visioni con gatti, tuttavia non è una costante.
Lo strano fenomeno di incorporazione nel sogno assegnato agli stimoli sensoriali esterni è finalizzato al mantenimento duraturo del riposo, nel caso contrario le persone che dormono si sveglierebbero spesso e di conseguenza riposerebbero male.
Come appena accennato all'inizio di questo approfondimento, gli stimoli esterni che potrebbero facilmente influenzare i sogni sono di carattere acustico e visivo, ma esistono anche curiosi stimoli olfattivi e gustativi che producono sogni legati ad ambientazioni in campi floreali, ai sogni con cosmetici, invece i sogni gustativi generalmente sono conseguenti al reflusso gatro-esofageo o ad eventuali rigurgiti notturni.
Quando si parla di stimoli esterni bisogna ricordare le particolari suonerie delle sveglie, studiate appositamente per essere persistenti e talora discontinue in modo da scongiurare il rischio di essere incorporate nei sogni e non assolvere la loro funzione di sveglia dei dormienti.
Al prossimo approfondimento!