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Connessione ombra, stanchezza al risveglio


Stanchezza al risveglio
genesi e analisi dei sogni



Alcune persone sostengono di percepire una notevole stanchezza anche al momento del risveglio e dopo otto ore di sonno con un'intensa fase REM costellata da un'intera notte di sogni.

Questo senso di spossatezza viene avvertito costantemente durante tutto l'arco della giornata e spesso pregiudica anche i periodi in cui servirebbe una massima soglia di attenzione, inoltre attesterebbe che il sonno non è stato sufficientemente ristoratore.

Questo tipo di disturbo viene percepito dalle persone di tutte le età e di sesso maschile o femminile che svolgano una vita sedentaria o con lavoro molto impegnativo, oppure da studenti in tutti i periodi dell'anno scolastico o accademico.

La stanchezza di cui parliamo, spesso è anche accompagnata da sonnolenza e svogliatezza, ma anche da sbadigli e mancanza di concentrazione.
Le origini di questo disturbo potrebbero dipendere da problemi di vario tipo, potrebbero essere dovuti anche ad un metabolismo faticoso o a processi interni dovuti a secrezioni ghiandolari in atto nel nostro organismo.

Alcuni degli intervistati che accusano questo problema ritengono che esso abbia radici nell'elaborazione intensa dei propri sogni, strutturati come storie piene di particolari e che la loro elaborazione comporti un elevato dispendio di energia, ma tutti i nostri sogni sono ricchi di particolari e strutturati in maniera complessa, più che altro l'eziologia della stanchezza mattutina potrebbe essere causata da processi digestivi piuttosto laboriosi, oppure dai processi chimici interni all'organismo, o dal fatto che l'ambiente di riposo potrebbe non essere perfettamente idoneo o non isolato acusticamente, forse eccessivamente illuminato da spiragli di luce che filtrano dagli infissi, anche l'umidità eccessiva e la temperatura potrebbero compromettere la qualità del sonno, non ultima una tenuta notturna costrittiva.

Gli intervistati generalmente compensano il senso di spossatezza scaturito dal sonno notturno non ristoratore con un riposo pomeridiano, però il sonno pomeridiano non possiede le stesse facoltà ristoratrici del sonno notturno, esso è più breve e meno intenso, inoltre è caratterizzato da un'ultima fase rem meno lunga rispetto all'ultima fase rem notturna, la più ricca di sogni e di particolari che vengono ricordati perfettamente.


Al prossimo approfondimento!


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