La temperatura ambientale interferisce notevolmente con la buona qualità del sonno.

In genere si dorme bene nelle stagioni intermedie (primavera e autunno) mentre invece l'inverno e l'estate sono le stagioni che mettono in difficoltà anche i sognatori più incalliti e turbano le notti che spesso diventano insonni.

Ma perché la temperatura influisce così tanto sull'elaborazione dei sogni?


La temperatura ambientale troppo alta (sopra i 20°) interferisce notevolmente sulla produzione naturale della melatonina, se quest'ormone non viene prodotto nelle quantità sufficienti si stenta a prendere sonno, oppure il sonno non è di buona qualità.

Il corpo durante il sonno subisce un naturale calo termico, per questo è sempre molto importante coprirsi prima di dormire, anche durante i periodi più caldi, il calo termico predispone ad una produzione ottimale di melatonina, la melatonina rilasciata gradualmente nell'organismo induce e garantisce la fasi del sonno e del riposo, il sonno di qualità garantisce il benessere fisico non solo durante il sonno, ma anche al momento del risveglio.

Il caldo eccessivo durante il sonno interferisce negativamente sulla produzione della melatonina e inoltre potrebbe interrompere bruscamente le fasi REM, tra le varie testimonianze raccolte su questo argomento alcune persone intervistate hanno riferito che se nella camera dedicata al riposo vi era un aumento eccessivo della temperatura dovuto al riscaldamento artificiale, avevano tendenza ad elaborare incubi nei quali era protagonista il fuoco, addirittura nei sogni avevano la lucidità di agire subito per fronteggiare il caldo eccessivo con alcuni atteggiamenti particolari culminanti successivamente in un brusco risveglio.

Nel caso di freddo eccessivo invece si ha tendenza a soffrire di insonnia iniziale, cioè si avverte una certa difficoltà ad addormentarsi e in questo periodo di tempo se il corpo è coperto sufficientemente in genere raggiunge una temperatura ottimale che predispone al sonno in qualche minuto, perché le temperature più fresche favoriscono la produzione dell'ormone del sonno e il caldo sufficiente al corpo si raggiunge grazie al tepore delle coperte.

Per questi motivi è molto importante che le nostre camere da letto siano sufficientemente riscaldate o rinfrescate a seconda della stagione che attraversiamo, prima di andare a dormire è opportuno prevedere anche eventuali oscillazioni termiche e a coprirsi o scoprirsi sufficientemente relativamente a queste ultime.

Per quanto riguarda la temperatura ambientale ideale per dormire, essa si aggira intorno ai 16°- 19°, naturalmente la temperatura dipende anche dalle varie esigenze individuali, ma deve essere sempre compresa tra quelle che abbiamo appena indicato.


Al prossimo approfondimento!