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Fase REC
Racconti E Condivisioni






Sveglia d'argento

il racconto di Rachele




Per il mio compleanno avevo ricevuto in dono una bella sveglia in argento massiccio con design antico ma con tutte le funzionalità di una sveglia moderna.
Era una bellissima sveglia, tuttavia il suo meccanismo era un po' rumoroso e durante la notte il classico ticchettio della sveglia non mi faceva dormire, così provvedevo regolarmente a ritirarla dal comodino per sistemarla durante la notte dentro il cassetto della scrivania, se avessi attivato la suoneria, l'avrei sentita comunque provenire dal cassetto.

Forse quanto vi racconterò successe di venerdì, non ricordo precisamente la collocazione temporale dell'episodio, come al solito presi la sveglia per il solito rituale di allontanamento dal comodino, la suoneria era sistemata in modalità OFF e la lancetta della sveglia posizionata alle 04.00 del mattino.
Ricordo che dormivo profondamente e che nonostante io avessi disattivato temporaneamente la suoneria, gli squilli della sveglia mi svegliarono nel cuore della notte e fu un risveglio pesante, improvviso, non previsto.
Mi voltai verso la scrivania dove avevo riposto temporaneamente la sveglia e scorsi una strana figura che sembrava indossare un abito antico del 1700: livrea, calzoni alla zuava, calze di lana bianca, scarpe a punta rialzata.
Convinta di avere avuto una specie di incubo mi alzai e riposizionai la sveglia in modalità OFF, proprio come avevo fatto quando l'avevo riposta dentro il cassetto prima di andare a letto, ma in cuor mio sapevo che avevo visto davvero quell'individuo in camera, abito da sola ed è impossibile che un estraneo si fosse introdotto in casa mia senza che io mi accorgessi.

Il giorno seguente rigovernai la camera da letto e sistemai la sveglia sul comodino, regolarmente posizionata in OFF faceva la sua bella figura, pensai di essere stata vittima di qualche bizzarria onirica con epilogo sonoro inaspettato.
Trascorse qualche giorno e la sveglia squillò di nuovo nel cuore della notte!
Dal cassetto si sentiva la fastidiosa suoneria:

" bibibip bibibip"


Mi alzai immediatamente e davanti ai miei occhi vidi di nuovo quello strano individuo con la solita veste settecentesca che teneva la mia sveglia in mano e che in fretta e furia la riponeva dentro il cassetto prima di sparire nel nulla passando attraverso la porta della camera.
A niente servì il mio tentativo di fermarlo, però questa volta il cassetto era rimasto socchiuso, per la fretta di defilarsi non fece in tempo a chiuderlo perfettamente. Vorrei aggiungere che la mia camera non è completamente buia, di notte si distinguono figure e colori, soprattutto con la luna piena.
Non soffro di nessuna patologia onirica ed escludo il sonnambulismo, io ho visto davvero quell'uomo piccolo di statura e in abiti arabescati del 1700 , ora la sveglia d'argento non è più in camera mia ma se penso che il suo squillo potrebbe provenire anche dal soggiorno dove ora è sistemata..... mi vengono i brividi.


P.S. Ho fatto una ricerca su internet ed ho visto che le sveglie del 1700 sono molto simili alla sveglia che ho io, al mio fastidioso amico forse piaceva per questo.
Questa è la mia storia.

Acconsento alla pubblicazione del racconto e del nome.

Un saluto a tutti da Rachele







Gentilissima Rachele

il tuo racconto ci ha colpito molto per la ricchezza di particolari e desideriamo fare chiarezza nel tempo su questo mistero.

Probabilmente l' esperienza che hai vissuto rientra tra le visioni ipnopompiche e meriterebbe interessanti approfondimenti, di particolare rilevanza il cassetto della scrivania socchiuso e il fatto che la tua visione tenesse in mano proprio la tua sveglia!

Pensiamo che questo oggetto contenga un'informazione particolare che in qualche modo abbia originato la tua visione, sarebbe interessante approfondire la nostra ricerca almeno davanti ad una foto della sveglia.

Se non è un disturbo per te, ti chiediamo anche una fotografia, sicuramente gli utenti di Connessione Ombra saranno curiosi quanto noi.

Grazie per il tuo interessante contributo.

Lo staff di Connessione Ombra



Leggi un altro racconto di Fase REC














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