Connessione Ombra di Anna Maria Meloni



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Telepatia fraterna

il racconto di Pammy




Quando ero bambina ricordo che avevo avuto un incubo terribile nel cuore della notte e che avevo gridato con tutto il fiato che avevo in gola richiamando l'attenzione dei mei genitori che si erano precipitati subito nella mia cameretta.

Ero madida di sudore, mia madre mi aveva fatto sedere sul letto e mio padre mi aveva portato un po' d'acqua da bere ricordandomi che avevo avuto solo un incubo e che non era successo niente.
Poi, appena mi sono calmata, mi hanno detto di raccontare loro quanto avevo sognato.

Avevo raccontato che nell'incubo un uomo voleva sparare a mio fratello, lui dormiva nella camera di sopra e non aveva sentito il trambusto nella mia cameretta.

Mio padre è andato a vedere più che altro per tranquillizzarmi e ha trovato mio fratello in lacrime, spaventato perché un uomo in un sogno lo voleva uccidere.




Mi chiedo come sia stato possibile tutto questo, mio fratello non ha chiesto nessun aiuto per non disturbare, né aveva sentito le mie grida perché dormiva al piano di sopra, non abbiamo visto niente di insolito, una semplice giornata di scuola, poi i compiti, le solite cose, in casa c'era sempre una vita serena.

Il mio sogno e quello di mio fratello erano collegati, come se ci fosse una forma di telepatia fraterna tra noi. Lui ha due anni più di me e non è mai stato pauroso, semmai il contrario.


Questa è la mia storia e vorrei che fosse pubblicata, Connessione Ombra è un bel sito e sono arrivata per caso con il motore di ricerca di Yahoo.

Grazie da Pammy





Simpaticissima Pammy

grazie per avere spedito questo racconto, è bellissimo e contiene un fenomeno onirico insolito.

Ci dispiace che vi siate preoccupati a vicenda e che abbiate elaborato entrambi un sogno spaventoso, ma purtroppo i bambini sono tra i più grandi elaboratori di incubi, generalmente i consueti elementi tratti dagli incubi infantili sono meno maturi e originati dall'inesperienza.
Questo sogno sembra quasi scaturito dalla mente di persone adulte e consapevoli e denota responsabilità.


Un affettuoso saluto dallo staff di Connessione Ombra



Leggi un altro racconto di Fase REC















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